Il Blog delle 13lune

PERCHÉ CONSULTARE I PROPRI REGISTRI AKASHICI?

consultare registriPERCHÉ CONSULTARE I PROPRI REGISTRI AKASHICI?
Forse vi state chiedendo perchè sia importante consultare il proprio Registro Akashico.
Durante l’esperienza terrena potremmo trovarci in una situazione di stallo in cui ci sembra di aver perso la chiarezza di direzione, l’entusiasmo, il senso stesso della vita. Non troviamo pace e la mente e le sue proiezioni ci tormentano senza tregua. I rapporti umani si fanno difficili e tutto sembra davvero andare in modo opposto a ciò che desideriamo.
In questi momenti è di grande aiuto consultare il nostro Registro per trovare conforto e intuire cosa possiamo fare per cambiare. Leggere il nostro registro Akashico ci aiuta a ricordare le cose che già conosciamo, le scelte che abbiamo già fatto, ma che non riusciamo a ritrovare. Le informazioni che ci arrivano sono conferme, sono indicazioni per aiutarci ad ascoltare la voce del cuore, a cui non diamo sempre credito preferendo seguire i suggerimenti che ci sembrano più “logici” della nostra mente, ma che alla fine non ci rendono felici.
LA LETTURA DEI REGISTRI AKASHICI: A COSA SERVE?
La lettura dei Registri Akashici non si limita semplicemente nel ricevere delle risposte ai propri quesiti ma è molto di più, in realtà avvengono diversi procedimenti importanti; è un vero e proprio processo di “guarigione”, Risveglio, presa di Coscienza che può trasformare la propria Vita.
Riceviamo informazioni sulle domande che lanciamo all’Universo, chiarimenti su temi ricorrenti che vogliamo trasformare e che impediscono il nostro fluire in armonia con la Vita.
Vengono mostrati gli schemi di comportamento che impediscono tale flusso, gli eventuali blocchi che limitano nella realizzazione della personale felicità e nell’espressione della propria Essenza.

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REINCARNAZIONE di ANNE GIVAUDAN

reincarnazioneUn ragazzo pone un quesito che "smarrisce" molte persone alla famosa autrice Anne Givaudan
“Se mia nonna deceduta da anni si reincarna e dimentica la sua vita precedente, significa quindi che non si ricorderà più di me e che non mi penserà più? E la stessa cosa vale per gli altri affetti che ho perso?”
RISPOSTA di ANNE GIVAUDAN
Effettivamente capisco che questo quesito può angosciare le persone quando perdono degli esseri amati; vorremo che si ricordassero di noi e che fossero con noi, naturalmente.
Ne ho già parlato tanto in molti dei miei libri. Detto questo, risponderò lo stesso che quando una persona muore, non si reincarna immediatamente salvo qualche caso.
Di solito c’è comunque un periodo di un centinaio di anni, 100-150 anni tra 2 incarnazioni perché il tempo dall’altra parte è molto differente di quello terrestre.

Il tempo è davvero qualcosa di molto psichico ma non somiglia al nostro tempo abituale. Non preoccupatevi dunque da quel lato. D’altronde nessuno dimentica nessuno e questo significa che per gli esseri che si amano, in ogni modo, l’amore è un legame tra le persone che dura per sempre, e sempre vuol dire eternamente.
Non si dimentica dunque qualcuno che si ama. Si può benissimo avere un’incarnazione differente dove ritroviamo questa persona, oppure no, ma una parte di noi non la dimenticherà mai. E pure certo che quando si muore, si lascia il corpo fisico, soprattutto, ma è molto probabile che la persona che si ama, per esempio la nonna in questo caso, venga ad accogliervi, ad aspettarvi e a presentarsi davanti a voi nella forma in cui l’avete conosciuta in modo da poter essere riconosciuta di nuovo, anche se è cambiata e anche se, sui piani sottili, si può assumere la forma desiderata. Rassicuratevi dunque, ritroverete la gente che amate, i vostri cari e alle volte potrete pure reincarnarvi di nuovo con loro, anche se non esattamente allo stesso tempo. Ci può essere un lasso di tempo diverso. Potranno avere altri ruoli nella vostra vita successiva. Non avrete obbligatoriamente gli stessi ruoli ma non vuol dire che non vi ritroverete, anzi al contrario.

Fermiamoci qualche minuto...

fermiamociFermiamoci qualche minuto, durante l'arco della giornata, respiriamo a fondo e rilassiamoci.
Questa vita frenetica ci ha fatto perdere di vista noi stessi.
Torniamo al nostro IO, a prenderci cura di noi.
Se riusciamo ad essere sereni e in pace con noi stessi, tutto arriva, impariamo nuovamente ad aspettare e ad avere pazienza.
Il REIKI in questo ci può aiutare, può essere la nostra oasi di benessere.
Quei 20 minuti che ci dedichiamo ogni giorno con un auto-trattamento o quell'ora che possiamo dedicarci nel ricevere un trattamento da un operatore Reiki, ci faranno tornare a noi, a essere la nostra priorità.
Il Maestro Usui, ci ha passato 5 principi, da ripetere ogni giorno :
"Solo per oggi, non arrabbiarti
Solo per oggi, non preoccuparti
Solo per oggi, sii riconoscente
Solo per oggi, lavora con impegno
Solo per oggi, sii gentile con gli altri"
Facciamo nostri questi principi e, come diceva il maestro Usui, piano piano capiremo che il REIKI è Il metodo SEGRETO per invitare la FORTUNA e la FELICITA', medicine spirituali per tutte le malattie

Il recupero dell'animale: una potente pratica sciamanica

recupero animaleNello sciamanesimo ognuno di noi ha un animale guida ed alri animali che sovrintendono i centri energetici (rappresentano i nostri talenti).
Quando una persona è debole o si ammala facilmente oppure non ha capacità di ripresa, significa che il suo animale di potere lo ha lasciato.
L'operatore sciamanico scenderà allora nel mondo inferiore a caccia di un animale che dia al cliente potere ed energia.
Cercherà, l'animale che la persona aveva e che ora si è allontanato. Per ritrovarlo, lo sciamano deve stabilire un rapporto di sintonia con il cliente con una breve conversazione/diagnosi iniziale.
Il ritrovamento dell'animale di potere ha un effetto intenso e definitivo e produrrà un aumento generale del potere e della vitalità della persona in tutti i suoi aspetti. Una volta incontrato e recuperato nel suo cuore l'operatore lo soffia nel cuore e nella fontanella alla sommità del testa del cliente.

  1. la tua guida interiore che ti protegge;
  2. imparerai ad ottenere fiducia nelle tue azioni;
  3. riceverai la "bussola" per camminare il tuo cammino (dharma);
  4. saprai percorrere la Tua via della saggezza e della gratitudine;
  5. potrai beneficiare di un profondo rilassamento; 
  6. potrai percorrere il tuo cammino di vita con un cuore nuovo (guerriero);
  7. migliorerai la tua autostima;
  8. migliorerai i rapporti con gli altri;

La morte non è niente

LA MORTE NON E NIENTE La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
H.S Holland

 

Cosa sono i decreti akashici

DECRETI AKASHICIIl DECRETO è una affermazione fatta con un linguaggio positivo, come se fosse già compiuta nel presente, di qualche circostanza, o cosa che vogliamo attrarre alla nostra Esistenza. Si accompagna di una attitudine di sicurezza totale rispetto del compimento di quello che viene affermato e di una emozione di alta frequenza vibratoria come Amore, Pace e Allegria.IL Processo di Trasmutazione libera le memorie karmiche associate a questo momento della vita. Queste memorie bloccano la nostra vera Essenza perché non ci rendono liberi. La Trasmutazione si realizza quando si ripolarizza l'energia legata a una circostanza dal polo negativo, al polo positivo. Quando l'energia si trasforma, sparisce. Si cancella quello che poteva essere negativo, si modifica il passato, tanto come il presente e il futuro. Per Trasmutare basta decretarlo e avere l'intenzione coscientemente messa in quel processo. Basta concentrarsi sulle cose positive che ci sono successe, sulle caratteristiche positive delle persone che ci hanno danneggiato, sulle emozioni e pensieri positivi. Oltre alla "Preghiera di Trasmutazione" andremo a stimolare i "Punti di Grazia". Questi punti si localizzano nella mano e rappresentano livelli del proprio inconscio. In questi si conservano i modelli, condizioni, credenze false e giudizi negativi del passato che fermano l'energia dandoci così una visione negativa della vita. L'intenzione è smuoverla per trasformarla, creando un cambio di coscienza. Il lavoro con questi Punti ci aiuta a ritornare a un posto di Pace e Allineamento con la Grazia Divina ottenendo Chiarezza e integrando nuova informazione e Consapevolezza nell'Essere e ci aiuta ad integrare tutto quello che desideriamo e siamo pronti a trasformare. Devono essere premuti con un tocco gentile mentre ripetiamo la Preghiera di Trasmutazione per far si che la possibilità di guarigione dei nostri corpi emotivi mentali e fisici si accelererà. La lettura al proprio registro può essere effettuata TUTTE le volte che si desidera ed anche se si pone la stessa domanda potrai andare ad osservare quanto la risposta sarà differente proprio perché è attraverso l'osservazione insieme e la trasmutazione che farai nei 44 giorni successivi il campo di informazioni ha guarito i blocchi e riesce a trasmettere altri interessanti punti di vista che daranno il via ad altre potenti guarigioni e creazioni!

 

L’aspetto più interessante dello sciamanesimo...

arcangeloL’aspetto più interessante dello sciamanesimo è che, pur non essendo una religione bensì una pratica spirituale legato al sacro, si è sviluppato in ogni parte del mondo con aspetti pressoché identici.
Con lo sciamanesimo si scende negli inferi, senza mezzi termini, del proprio io e poi man mano si risale al purgatorio per arrivare infine al paradiso della consapevolezza. Chi non è pronto ad affrontare i propri demoni e con i demoni (leggi dolore) non possiamo essere gentili o diplomatici, vanno presi per la collottola e disintegrati.
Con pazienza e meticolosità.
(L'Arcangelo Michele è una frequenza di luce presente anche nello sciamanesimo)

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