Perche' facciamo fatica a chiudere i cicli?

Chiudere i cicli implica riuscire a lasciar andare il passato e andare avanti, con un fardello in meno sul cuore e sulle spalle, verso l’ignoto.
Come chiudere i cicli: la regola dei 3 “presenti”
“Bisogna chiudere i cicli. Non per orgoglio, per incapacità o per superbia: semplicemente perché quella cosa esula ormai dalla tua vita. Chiudi la porta, cambia musica, pulisci la casa, rimuovi la polvere. Smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei.”
(Paulo Coelho)
Ad ogni ciclo che riesci a chiudere, è un frammento di te che recuperi: perché chiudere i cicli richiede di saper guardarsi dentro con onestà, significa diventare un po’ più consapevole, un po’ più conscio delle proprie forze e debolezze, vuol dire conoscersi meglio e crescere, implica togliersi di dosso quelle maschere che ci fanno sentire al sicuro ma che sono solo illusioni e bugie.
“Bisogna chiudere i cicli. Non per orgoglio, per incapacità o per superbia: semplicemente perché quella cosa esula ormai dalla tua vita. Chiudi la porta, cambia musica, pulisci la casa, rimuovi la polvere. Smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei.”
(Paulo Coelho)
Ad ogni ciclo che riesci a chiudere, è un frammento di te che recuperi: perché chiudere i cicli richiede di saper guardarsi dentro con onestà, significa diventare un po’ più consapevole, un po’ più conscio delle proprie forze e debolezze, vuol dire conoscersi meglio e crescere, implica togliersi di dosso quelle maschere che ci fanno sentire al sicuro ma che sono solo illusioni e bugie.