Il Blog delle 13lune

Spesso sentiamo dire...

SPESSOSpesso sentiamo dire che “mettersi nei panni di un altro” significhi fare un ragionamento del tipo “cosa farei io se fossi al suo posto”, il che è una considerazione diversa dall'effettivo significato in quanto il vero significato della frase è “cosa farei io se fossi… lui/lei“. Pensate che sia la stessa identica cosa? Proviamo a rifletterci.
 
Per mettersi davvero nei panni di un altra persona, non dobbiamo pensare cosa faremmo NOI (col nostro cervello, le nostre idee, il nostro modo di vedere le cose) al suo posto, bensì dobbiamo fare uno sforzo decisamente maggiore e calarci nel modo di vedere di LEI (cioè dell’altra persona, che magari ha delle idee diametralmente opposte alle nostre) e capire come interpreta la realtà delle cose in base al suo vissuto ed alle sue esperienze. Questo dovrebbe farci riflettere su quanto mettersi realmente nei panni dell’altro sia in realtà estremamente difficile, perché ci costringe a mettere in discussione – almeno per qualche istante – il nostro punto di vista. Mettersi nei panni dell’altro significa togliere i nostri panni di dosso ed indossare i vestiti di un’altra persona, vestiti che magari non ci piacciono proprio. Se ci pensate è quello che facciamo sempre quando scegliamo un regalo: non prendiamo quello che vorremmo ricevere noi, bensì quello che vorremmo ricevere se fossimo l’altra persona.
 
Mettersi davvero nei panni dell’interlocutore sia qualcosa che in molti ci dimentichiamo di fare, invece è importante in tante situazioni, ad esempio quando litighiamo con il nostro partner o semplicemente quando discutiamo di qualcosa con un amico oppure quando osserviamo "criticamente" delle scelte fatte da persone a noi care o vicine.

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