Il Blog delle 13lune

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PATHWORKING...camminare fra i mondi

pathworking
Oltre alla realtà così come normalmente la percepiamo, esistono altri piani di esistenza, altrettanto veri e ‘concreti’, di cui usualmente non è data esperienza all’uomo comune. Con modi diversi, ogni piano è collegato all’altro e lo influenza più o meno direttamente secondo regole di causalità in larga parte reciproche. Vicino a noi, vi sono mondi che, partendo dalla realtà che ci è familiare, vi si ‘sovrappongono’ arrivando gradualmente a distanziarsene di mano a mano che si salga o si scenda lungo i collegamenti che ciascun piano ha rispetto agli altri.
Quel che però conta capire fin da ora è che per ogni piano, livello, mondo o che dir si voglia, esistono legami con tutti gli altri e che, questi legami, consentono l’azione dell’uno sull’altro nonché, cosa ancor più importante, di agire indirettamente su uno di questi intervenendo sugli altri. Così come i semi sono invisibili mentre maturano nella terra, allo stesso modo avvenimenti in questi piani nascosti alla vista fisica possono germinare nella nostra realtà. Quel che esiste, che vive e si muove in questi piani, è reale e concreto quanto il mondo fisico.
Il pathworking, una tecnica di trance meditativa molto interessante che riguarda proprio i nostri amici animali. Richiede qualche settimana di allenamento per essere messa in pratica, potete iniziare il vostro training con uno degli animali scelti per questa luna, in base al tema che avete deciso di far crescere in questo mese; ma una volta padroneggiato vi aiuterà tantissimo anche con il vostro animale totemico. Per prima cosa, ovviamente bisogna avere un minimo di pratica di meditazione visualizzata e procedere per gradi. La prima fase consiste nell’entrare nella vostra meditazione creando nella vostra mente un luogo che secondo voi possa essere adatto all’animale con cui vorreste lavorare; nella prima settimana di lavoro il mio consiglio è di fare ogni giorno 10/15 minuti di meditazione nel luogo che avete scelto, senza però chiamare il vostro animale totemico. Perché aspettare vi chiederete voi? Perché l’energia ha spesso bisogno di tempo per espandersi in maniera adeguata e gli animali totemici per quanto amino aiutare le streghine desiderose di apprendere apprezzano molto la pazienza. Nella seconda settimana ritornate nel vostro luogo di meditazione invitate l’animale a farvi compagnia, presentatevi e raccontategli qualche cosa di voi e della ragione per cui chiedete il suo aiuto; cercate di fare questo esercizio per tutta la settimana per 10/15 minuti in modo da creare un legame con l’animale. E’ un esercizio di meditazione per cui potete anche dirgli, soprattutto se è una creatura che voi conoscete poco che vi sentite poco a vostro agio o che avete dei timori a lavorare con lui.. Potete anche fargli o farle delle domande, se non siete interessate a mescolare la vostra energia con la sua la collaborazione potrebbe procedere a fatica a causa della sfiducia reciproca. Una volta fatta amicizia con il vostro animale totemico potrete iniziare il lavoro vero e proprio che consiste nel chiedere il suo aiuto per quello che vi necessita, una guida per la magia, per lo studio, piuttosto che per la guarigione emotiva o una rigenerazione energetica. Come fare questo lavoro? Cercando in qualche modo di “assorbire” le caratteristiche di questo animale in modo che possano aiutarvi, se eseguite quotidianamente i vostri esercizi di meditazione può essere che il vostro animale guardiano vi dia dei compiti per aiutarvi o delle sorte di esercizi per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi o a superare gli ostacoli.

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