“Tutto resta impresso nell'akasha, ogni azione lascia un segno”

Queste sono alcune domande che possiamo porre ai registri:
- Come posso perdonare una persona
- Come posso migliorare il rapporto con il mio partner/genitore/figlio…
- Che cosa debbo comprendere dal mio stato di salute
- Cosa debbo imparare dal mio fare sempre gli stessi errori
- In che modo posso sbloccare il fluire dell’abbondanza nella mia vita
- Quale è lo scopo della mia vita
- I nodi karmici 
I nodi karmici
I nodi bloccano il nostro sviluppo spirituale, impedendoci di sperimentare alcune delle pressoché infinite possibilità che la vita quotidianamente ci offre.
Bisogna comprendere come riconoscerli (i nodi appunto) e come scioglierli!
Il fatto di avvertire che qualcosa non funziona può essere un indizio, così come accorgersi di ritrovarci spesso in situazioni già sperimentate sul lavoro, così come nelle relazioni personali o negli affetti. Doveroso allora è cercare di analizzare cosa sia successo e quali siano state le scelte (o le “non scelte”) a condurci in quella circostanza.
Ma talvolta i nodi sono più difficili da individuare: restano sommersi nella nostra memoria o sono del tutto trasparenti e quindi invisibili –per la nostra percezione razionale.
Non di rado, infatti, i “nodi” non dipendono direttamente dalle nostre azioni, quanto piuttosto sono collegati e in qualche misura derivanti dal verificarsi di episodi di particolare intensità come lutti, distacchi, violenze subite o perpetrate in vite precedenti che possono lasciare delle ferite durature. Non indelebili, ma che senza un trattamento adeguato possono segnarci per molti e molti anni, anzi, per molte e molte vite!
In tutti questi casi di regressione ipnotica e di meditazione mirata possono essere sicuramente utili, così come un’indagine nella memoria akashica.