Chakra: dove sono veramente ma soprattutto quanti sono
Chakra: dove sono veramente ma soprattutto quanti sono
IL PROBLEMA DELLA VISIONE CLASSICA DEI 7 CHAKRA
La letteratura specifica abbonda di informazioni che si limitano ai 7 chakra, considerati spesso gli unici che devono essere studiati, analizzati e di conseguenza tratta
Lo stesso vale per le informazioni in rete anche per corsi specifici, che non approfondiscono il numero e la posizione dei nostri centri energetici.
Ci sono 3 problemi legati a questa visione:
1. Considerare solo 7 chakra limita la nostra visione, perché non abbiamo a nostra disposizione un quadro completo dei centri energetici, ci si ferma ai ‘canonici‘ 7 e ci precludiamo la possibilità di conoscere e quindi di poter lavorare sugli altri;
2. La necessità dell’insieme: sì, di insieme, perché se lavoriamo su un’area limitata, dove i punti dei chakra sono solo 7 non possiamo ottenere il risultato di decongestione o di riequilibrio energetico che desideriamo. Semplicemente perché stiamo lavorando solo su una parte dell’eventuale problema e non sull’insieme.
3. Se non disponiamo di un sistema di misurazione reale delle energie, ci è quasi impossibile ‘trovare i chakra’ e di conseguenza andare a riequilibrarli.
Nell’elenco dei 7 tradizionali chakra NON sono inclusi almeno 3 di fondamentali (basale, ming men e cardiaco posteriore)
Ed essi sono imprescindibili se desideri fare un riequilibrio energetico come si deve ed ottenere risultati concreti dal nostro lavoro.
A LATO UN’IMMAGINE CHE TI ILLUSTRA INDICATIVAMENTE DOVE SI TROVANO I 14 CHAKRA PRINCIPALI ED UN'ALTRA CHE ELENCA I 7 CHE CONOSCIAMO E LE LORO ASSOCIAZIONI